2.3.10.1 Moduli

L'unica operazione speciale su un modulo è l'attributo d'accesso: m.name, dove m è un modulo e name accede ad un nome definito nella tabella dei simboli di m. Possono venire assegnati anche attributi ai moduli. (Notate che l'istruzione import non è, strettamente parlando, una operazione su un modulo oggetto; import foo non richiede un modulo chiamato foo esistente, piuttosto richiede una definizione (esterna) da qualche parte per un modulo chiamato foo.)

Un membro speciale di ogni modulo è __dict__. Questo è il dizionario contenente la tabella dei simboli dei moduli. Modificando questo dizionario si cambierà l'attuale tabella dei simboli dei moduli, ma non è possibilie assegnare direttamente l'attributo __dict__ (potete scrivere m.__dict__['a'] = 1, che definisce m.a per essere 1, ma non potete scrivere m.__dict__ = {}). Modificare direttamente __dict__ non è raccomandato.

I moduli costruiti nell'interprete vengono scritti come questo: <module 'sys' (built-in)>. Se vengono caricati da un file, sono scritti così: <module 'os' from '/usr/local/lib/python2.3/os.pyc'>.

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