Questi sono metodi stringa che supportano sia stringhe a 8-bit che oggetti stringa Unicode:
| ) |
| width[, fillchar]) |
| sub[, start[, end]]) |
[start:end].
Gli argomenti facoltativi start e end vengono interpretati
come nella notazione delle fette.
| [encoding[, errors]]) |
'strict',
ad indicare che errori di codifica solleveranno un'eccezione
di tipo ValueError. Altri possibili valori sono
'ignore' e 'replace'.
Nuovo nella versione 2.2.
| [encoding[,errors]]) |
'strict',
ad indicare che errori di codifica solleveranno un'eccezione
di tipo ValueError. Altri possibili valori sono
'ignore' e 'replace'.
Nuovo nella versione 2.0.
| suffix[, start[, end]]) |
True se la stringa finisce con lo specificato
suffisso suffix, altrimenti restituisce False. Con il
facoltativo start, il test inizia da quella posizione. Con il
facoltativo end, blocca il confronto a quella posizione.
| [tabsize]) |
8 caratteri.
| sub[, start[, end]]) |
-1 se sub non viene
trovata.
| sub[, start[, end]]) |
| ) |
| ) |
| ) |
| ) |
| ) |
| ) |
| ) |
| seq) |
| width[, fillchar]) |
len(s), viene restituita la
stringa originale.
Modificato nella versione 2.4:
Supporto per l'argomento fillchar.
| ) |
| [chars]) |
None, i caratteri di spazio
vengono rimossi.
Se viene fornito e non è None, chars deve essere una
stringa; i caratteri verranno tolti dall'inizio della stringa sulla
quale viene chiamato questo metodo.
Modificato nella versione 2.2.2:
Supporto per l'argomento chars.
| old, new[, count]) |
| sub [,start [,end]]) |
-1 in caso di fallimento.
| sub[, start[, end]]) |
| width[, fillchar]) |
len(s), viene restituita la
stringa originale.
Modificato nella versione 2.4:
Supporto per l'argomento fillchar.
| [sep [,maxsplit]]) |
None, ogni spazio viene
considerato un separatore.
Nuovo nella versione 2.4.
| [chars]) |
None, i caratteri di spazio
vengono rimossi.
Se viene fornito e non è None, chars deve essere una
stringa; i caratteri verranno tolti dalla fine della stringa sulla
quale viene chiamato questo metodo.
Modificato nella versione 2.2.2:
Supporto per l'argomento chars.
| [sep [,maxsplit]]) |
None, ogni spazio nella
stringa viene considerato un separatore.
| [keepends]) |
| prefix[, start[, end]]) |
True se la stringa inizia con prefix,
altrimenti restituisce False. Con l'opzione start, il
test sulla stringa inizia da quella posizione. Con l'opzione
end, il confronto sulla stringa si ferma a quella posizione.
| [chars]) |
None,
gli spazi vengono rimossi. Se viene fornito e non è None,
chars deve essere una stringa; i caratteri nella
stringa verranno eliminati dall'inizio e dalla fine della stringa
sulla quale viene chiamato questo metodo.
Modificato nella versione 2.2.2:
Supporto per l'argomento chars.
| ) |
| ) |
| table[, deletechars]) |
Per gli oggetti Unicode, il metodo translate() non accetta
l'argomento facoltativo deletechars. Al suo posto, esso
restituisce una copia della stringa s dove tutti i caratteri
vengono mappati per mezzo della tavola di traduzione fornita, che deve
essere una mappa di ordinali Unicode per ordinali Unicode, stringhe
Unicode o None. I caratteri non mappati restano inalterati.
I caratteri mappati a None vengono cancellati.
Notate, un approccio più flessibile consiste nel creare un codificatore
con mappatura personalizzata, usando il modulo codecs
(vedete encodings.cp1251 per un esempio).
| ) |
| width) |
len(s).
Nuovo nella versione 2.2.2.
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